Andiamo in cucina

Raccolta di ricette e focus su alternative vegetariane e vegane

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  1. Alkapone
     
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    Salve ragazzi

    Sicuramente molti di voi hanno letto della mia trasformazione e comunque esiste un topic dove ne parlo e posso rispondere su cosa girava nella mia testa pazza sia prima, durante che dopo la mia metamorfosi ma quel che rimaneva molto più fumoso era la passione per la cucina, non di quella grassa e ipercalorica e non mi riferisco al fatto dei cibi vegani ma in generale di cose grasse unte e fritte che sono proprie sia del concetto verde che di quello rosso.. d'altronde, ad esempio, le patatine fritte sono un contorno vegan ma è difficile asserire siano ipocaloriche!

    La mia volontà è quindi presto espletata: infondere nelle persone che si avvicinano a questo mondo la convinzione che non solo veggie non significa rinuncia e impoverimento dei piatti ma che esistono molte alternative sane, gustose e soprattutto ipocaloriche ai piatti canonici che ormai molti di voi sono soliti consumare. La cosa interessante è che spesso si va, passatemi il termine, a pescare, tra le ricette antiche e perse che molti sono soliti definire come "povere" perché hanno un basso impatto economico e appartengono ad un passato che sembra così lontano ma che poi riguardando anche la nostra generazione, io vado per i 27 anni, non si può considerare certo bibblico.

    Questo topic è aperto, nel senso che chi vuole può venire qui ad inserire la sua ricetta come meglio crede ma è giusto mettere dei paletti che poi sono ovvi:
    1. I piatti devono essere vegetariani e quindi devono appartenere alle categorie: lecto-ovo-vegetariano, lacto-vegetariano, ovo-vegetariano, vegano, crudista (vegetariano), fruttariano.
    2. Per il punto 1 sono banditi, nelle ricette: carne e pesce.
    3. Viene incentivato il rapporto tra le varie macroaree di cibi e quindi la possibilità di mettere in relazione alimenti diversi e quindi anche quelli animali al fine di apprezzarne le qualità nutritive comuni e di fare focus su come arginare le possibili carenze.
    4. Il topic non nasce per fare polemiche sterili ma esiste per supportare, dare uno spunto, una alternativa valida, una proposta per una dieta o semplicemente curiosità verso il mondo verde.
    5. Io non sono un nutrizionista ne voglio diventarlo anche perché ho una mia personale opinione su questa categoria di ciarlatani che riversano sul paziente che fallisce la loro prosaica cultura vecchia di secoli ma non è comunque giusto generalizzare.. certo è che se solo il 5% di quelli che si mettono a dieta hanno successo allora non è giusto attribuire solo responsabilità al malato: è come dire che se si salvano 5 persone su 100 è perché le altre 95 hanno deciso di morire. In medicina o in ogni altro settore uno scenario come questo, a prescindere dalle ragioni, sarebbe considerato fallimentare e dovrebbe indurre ad una seria e oculata riflessione, non è più tollerabile asserire che sia solo colpa del paziente che è privo di volontà.
      Tutto questo a spiegare che non ci si improvvisa medici e ogni persona che viene qui a fruire dei contenuti è responsabile di se stesso, ci si limita a raccontare la verità delle cose fondandosi su dati certi: l'aria fritta è bene lasciarla a chi fa della retorica e della morale il suo cavallo di battaglia ("un po' di tutto non fa male" è considerato "semplicismo", il male del mondo e dell'Italia, per come la vedo io: impegnamoci ad essere più profondi qui, per favore)

     
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  2. Alkapone
     
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    Voglio introdurre, tanto per cominciare, un paio di tabelle che ho fatto ieri per una mia amica al fine di fare un po' il punto della situazione su alcune categorie di cibi.
    Per la trattazione io sono solito usare il concetto di "normalizzazione" che ha molto più senso di "valore nutrizionale a 100gr" perché è molto più onesto chiedersi a parità di kcal fissate quanti e quali siano i nutrimenti contenuti in un cibo piuttosto quanti ce ne hanno in una data dose. Mi spiego meglio: se si analizza il valore nutrizionale dei funghi champignon allora si vede che in 100gr ci sono 3.1gr di proteine mentre in 100gr di un animale ce ne sono 17gr e si è quindi portati a credere che ci siano più proteine nella carne ma non è corretto. Infatti 100gr di funghi hanno solo 22kcal mentre 100gr di animale hanno almeno 170kcal. Qual'è l'idea di fondo che ci si chiede? Se noi rivoltiamo la scala di partenza non iniziando dalla stessa quantità (100gr) ma dalle stesse kcal facendo variare le dosi, cosa accade? Quello che si vede nella tabella 2 e possiamo notare che, per avere 300kcal di carne se ne devono assumere 220gr con un quantitativo di proteine e grassi pari a 38gr e 16gr mentre per i funghi parliamo di quasi 1kg e mezzo (si avete letto bene) con un quantitativo pari a 43gr di proteine e 4,7gr di grassi.. ben migliore della carne (si potrà poi discutere della qualità degli aminoacidi..):

    Tabella 1Cavolfiore:Patate:Pasta:Mela:Carne:Fagioli:FruttaSecca:Semi:Muffe:Alghe:
    Energia:25kcal85kcal356kcal45kcal140kcal279kcal190kcal620kcal22kcal136kcal
    Proteine:3.2gr1.0gr10.8gr0.2gr17.0gr23.9gr4.8gr25.8gr3.1gr30.7gr
    Grassi:0.2gr1.0gr0.3gr0.3gr7.5gr1.1gr0.7gr49.2gr0.3gr1.5gr
    Carboidrati:2.7gr18.0gr82.7gr11.0gr0.0gr42.4gr43.8gr16.1gr3.2gr0.0gr

    Ora, per capire meglio, normalizziamo il tutto a 300kcal:

    Tabella 2Cavolfiore:Patate:Pasta:Mela:Carne:Fagioli:FruttaSecca:Semi:Muffe:Alghe:
    Quantità:1.2kg350gr80gr670gr220gr110gr160gr50gr1.4kg220gr
    Proteine:38.4gr7.3gr9.8gr1.3gr38.0gr26.3gr7.7gr12.9gr43.2gr67.5gr
    Grassi:2.4gr3.5gr1.2gr2.0gr16.3gr1.2gr1.1gr24.6gr4.7gr3.3gr
    Carboidrati:32.4gr18.0gr63.0gr73.3gr0.0gr46.6gr69.4gr8.0gr45.6gr0.0gr
     
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  3. EnricaKyo
     
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    Grazie caro Alessio per il tempo che ci dedicherai! :D
     
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  4. Alkapone
     
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    CITAZIONE (EnricaKyo @ 2/6/2013, 09:41) 
    Grazie caro Alessio per il tempo che ci dedicherai! :D

    Era molto che avevamo deciso di inaugurare questo topic ma poi ho avuto molti impegni e mio padre è stato male ed ha avuto la priorità così come il lavoro.. oggi però mi sono imposto di iniziare e quindi cominciamo con il passare le ricette dalle varie fonti in questo raccoglitore:

    Spaghetti integrali datterini e olive nere:
    Ingredienti:
    (1 porzione)
    - 60gr Spaghetti di semola integrale (205kcal - 41gr C - 7,5gr P - 1gr G)
    - 100gr Pomodoro Datterino (30kcal - 5gr C - 1gr P - 0,5gr G)
    - 10gr Olive nere e capperi (35kcal - 1gr C - 0,5gr P - 2,5gr G)
    - Cipolla, carota, pepe, prezzemolo e sale (30kcal - 5gr C - 3gr P - 0gr G)
    Valori nutrizionali: 300kcal - 48gr Carboidrati - 12gr Proteine - 4gr Grassi
    Preparazione:
    La preparazione è molto semplice.
    Mettere in una padella tutti gli ingredienti ad eccezione dei datterini e del prezzemolo con un bicchiere di acqua e lasciar stufare a fuoco vivo. Quando la cipolla e la carota sono appassite aggiungere i datterini ed il prezzemolo facendo scottare per pochi minuti per non perdere la consistenza.
    Cucinare gli spaghetti in acqua salata e scolarli ancora crudi nella padella dove ci sono i datterini e lasciar amalgamare e completare la cottura, se serve, con un po' di acqua di bollitura


    Questo piatto è chiaramente un primo, è vegano e quindi privo di colesterolo e scevro da buona parte delle critiche etiche.
    La scelta di usare gli spaghetti integrali non solo è finalizzata ad una questione di gusto, il mio palato non ama le cose raffinate che le considera povere, ma anche di salute: tante fibre e nutrimenti che sono contenute nella parte meno nobile del chicco si possono apprezzare nell'integrale!
    Glissiamo sull'idiozia che porta a credere integrale come dietetico, integrale significa integro ossia con tutto quello che vi è mentre raffinato significa impoverito di una parte.. va da se che il "normale" è l'integrale mentre tutte le farine bianche sono assai lavorate e quindi artificiali, finte per come la vedo io!
    Tornando al piatto: Corposo, bella presentazione, buon apporto di carboidrati, basso contenuto di grassi, giusto apporto proteico e poche kcal per essere un primo. Basta considerare che 80gr di pasta scondita ha lo stesso apporto di kcal ma nulla rispetto a questo in termini nutrizionali. Cosa si può volere di più?

    Un trucco che uso io: non impiego molto olio, anzi direi che non lo uso proprio, però mi piace mettere cibi che rimandano all'esaltazione dei sapori come fa il nostro condimento principe.. in questo caso sostituire l'olio con qualche olivetta non è una cattiva idea!

    Edited by Alkapone - 2/6/2013, 13:27
     
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  5. Alkapone
     
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    Ecco la produzione del seitan di oggi da 5kg di farina:

     
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  6. Alkapone
     
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    Oggi vi posto una nuova ricetta che è venuta divinamente, un buon modo per impiegare qualche fetta di seitan prodotta precedentemente:

    Kebab di seitan:
    Ingredienti:
    (3 Porzioni)
    - 126gr, 3 Piadine senza grassi animali (370kcal - 65gr C - 10gr P - 7gr G)
    - 300gr Seitan al naturale (500kcal - 15gr C - 108gr P - 1gr G)
    - 50gr Cous-cous alle erbe fini(180kcal - 32gr C - 7gr P - 2gr G)
    - 20gr Olive nere e 30gr Cipolla(60kcal - 3gr C - 1gr P - 5gr G)
    - Curry, paprika, shoyu, rosmarino e sale (30kcal - 5gr C - 3gr P - 0gr G)
    Valori nutrizionali, per porzione: 380kcal - 40gr Carboidrati - 43gr Proteine - 5gr Grassi
    Preparazione:
    Fare questo piatto può sembrare complicato ma non lo è più di tanto.
    Si prende il seitan e lo si taglia a strisce per metterlo a marinare con cipolla, curry, paprika, rosmarino, salsa di soia e 1 bicchiere di acqua (nell'alternativa goduriosa è contemplato 1/2 bicchiere di olio evo).
    Circa 1 ora prima del pasto si può prendere seitan con marinatura ed rosolarlo con il forno a 220°C per 15 minuti su carta antiaderente per la placca e proseguire con la doratura usando il grill per non meno di 10 minuti avendo cura di non far bruciare nulla, disponendo il seitan bello disteso in ampiezza e girando frequentemente.
    Per il cous-cous e la piadina ho fatto la versione "pigra", li ho presi già confezionati e pronti avendo cura siano vegetariani e quindi privi di carne o pesce negli ingredienti.
    Si mette a reidratare il cous-cous istantaneo già condito e si lascia andare la piadina sulla piastra rovente per 1 minuto, la si farcisce con il seitan e quindi si chiude a fazzoletto e si ripassa sulla piastra!



    Che devo dirvi.. è una rivelazione e una cosa da fare di nuovo: ottima!
     
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  7. *dedina17*
     
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    Ciao Alessio....
    io ti seguo e ti giuro mi fai venire l'acquolina in bocca....so strana io nella pappa,...ma te mi stimoli...chissa'--
     
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  8. EnricaKyo
     
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    Che buono Ale ..........ma il seitan è laborioso da preparare?
     
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  9. Alkapone
     
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    CITAZIONE (EnricaKyo @ 10/6/2013, 23:16) 
    Che buono Ale ..........ma il seitan è laborioso da preparare?

    Rispondo alla domanda postando come si fa il seitan.. è semplicissimo anche se si.. è laborioso ma dopo un po' di volte si acquista dimestichezza e servono poche ore di lavoro per farsi una scorta che dura mesi!

    Processo di lavorazione per la produzione del seitan neutro:
    Seitan Neutro:
    5kg di farina
    Acqua calda e fredda
    Garza
    1 - Ingredienti:
    2k4fgl
    2 - Impasto:
    34inz95
    3 - Panetto:
    f9fgx1
    4 - Riposo:
    2epm4ad
    5 - Primo lavaggio:
    25q4vpl
    6 - Secondo lavaggio:
    2lcnqs5
    7 - Terzo lavaggio:
    s1s0f9
    8 - Quarto llavaggio:
    vpfgiv
    9 - Arrosti:
    30lz4zs
    Ho messo tutte e sole le fasi dello scorporo perché per il resto è abbastanza semplice e il risultato lo avete qualche intervento fa:
    Il seitan è glutine, la parte proteica della farina e lo si può produrre a partire da qualsiasi cereale e quindi dal frumento così come dal farro, dal kamut fino ad arrivare al "top" per resa in quantità rappresentato dalla manitoba, una tra le farine più proteiche in assoluto.. Per il resto serve solo della semplice acqua!
    Si inizia impastando la farina con della semplice acqua fino ad ottenere un panetto liscio e compatto che si mette a riposare in una bacinella per almeno 1 ora.
    Al momento che si ritiene opportuno, a seconda dei propri impegni e necessità di tempo, si può iniziare il processo che porta alla divisione del glutine dall'amido! Niente di più semplice: si prende il panetto e lo si mette in uno scolapasta capiente e lo si "lava" con acqua corrente eliminando tutto il bianco della farina.
    All'inizio potrà sembrare che si sta disperdendo tutto l'impasto ma avendo cura di mantenere compatto il panetto il volume perso restituirà una concentrazione predominante di glutine! Ora facciamo una considerazione: le proteine, nella farina, rappresentano circa il 13% mentre il 70-80 % è amido.. va da se che molta sostanza la si vedrà andar via ma è poi lo scopo del processo.. l'amido si può recuperare ma è un prezzo che va pagato!
    Il risultato sarà quello che vedete sopra e di volta in volta il glutine assumerà una consistenza più elastica e porosa tipica della proteina e sarà possibile avere un colore e una fibra caratteristica della bontà del processo! E' importante non strappare il glutine ma adoperarsi come si fa con una spugna e alternare acqua fredda a acqua tiepida (non bollente altrimenti cuoce e addio al processo!) per permettere una espansione e una contrazione che agevola l'espulsione dell'amido fino a quando l'acqua corrente sarà quasi limpida, segno che l'amido residuo sia pratimante marginale.
    A questo punto si procede con la cottura in un brodo vegetale con gli ingredienti che più si preferisce (alghe, sedano, shoyu, temari, cipolla, carota, finocchio, curry, etc..) per non meno di 50 minuti dal momento del bollore, si lascia freddare e poi si può confezionare in: fettine sottili, filetti, bistecche, spezzatini, macinato, ragù e ogni sorta di nome che rimanda alla carne e che fa indiavolare i carnisti più convinti :7frtger: !
    Io lo faccio sempre neutro perché tiene meglio le fibre del glutine e poi lo posso insaporire in un secondo tempo.. comunque si può anche farcire l'interno con; funghi, carote o altro. Se si vuole speziare ed evitare la farcitura io consiglio di polverizzare il più finemente possibile: prezzemolo, rosmarino, salvia e alloro da unire all'arrosto nell'impasto finale con della salsa di soia.
    La cucina è passione, sperimentare e divertirsi!

    Ricordate di salvare un po' di amido per gli gnocchi o delle crocchette preparandole come nel caso delle patate.. magari vi spiegherò, in futuro, come rigenerare l'amido dal liquido nel quale viene diluito! :yh78hft2:


    Il seitan è un alimento antichissimo e principe nell'alimentazione vegetariana e vegana. La sua importanza si spiega facendo riferimento ai suoi valori nutrizionali:
    Seitan Fresco 100gr:
    Energia: 168kcal
    Acqua: 58,2gr
    Proteine: 36,1gr
    Carboidrati: 5,2gr
    Grassi: 0,4gr

    Ricordiamo che si parte dalla farina che ha questi valori nutrizionali:
    Farina di Frumento tipo 0 100gr:
    Energia: 363kcal
    Acqua: 10.7gr
    Proteine: 13.2gr
    Carboidrati: 72.0gr
    Grassi: 2.5gr

    Ovviamente il focus va su tutti i nutrimenti perché partiamo da un prodotto dove è predominante l'amido e carente in acqua ad uno dove si esalta la parte proteica ed è umido. Quindi più acqua significa più volume e minore apporto energetico che giustifica le ottime qualità del seitan.. D'altronde bisogna ragionare anche visivamente:


    (Queste foto non sono mie)


    Va ricordato che seppur altamente proteico, il seitan non ha tutti gli aminoacidi di cui il corpo umano necessita o per meglio dire li ha quasi tutti ma è carente per: lisina e triptofano.
    Per arginare questo deficit, il buon vegetariano sa che deve concedersi un bel piatto di legumi per accompagnare il piatto o un altro valido e ottimo alleato che già abbiamo avuto modo di conoscere, una muffa: il fungo!
    Finiamo con il fattore economico.. il seitan, accompagnato anche da una proteina che viene dal legume, è non solo ipocalorico ma anche dannatamente poco costoso perché coinvolge semplice farina e acqua! Con 5kg di farina potete produrre fino a 1,8kg di seitan e quindi 650gr di proteina:
    Facciamo i conti della serva:
    - 5kg di farina, quella più economica, 3-3,5 €
    - il costo dell'acqua lo considero marginale mentre il costo del gas non lo prendo in considerazione perché analogo alle preparazioni animali
    Tutto sommato produrre 650gr di proteine ci costa meno di 4€!
    La carne che ha il rapporto proteina/prezzo più conveniente sarebbe quella di insetto ma i carnisti italiani, rispetto quelli asiatici, non la consumano e quindi indichiamo la classica, (immagino) economica, grassa, calorica e triste ala di pollo che da 20gr di proteine per 100gr (ben 200kcal!). Secondo questo schema servono quasi 3,5kg di ala di pollo senza ossa.. Ma lasciando perdere che ignoro il prezzo ciò che è anche lampante è che mentre 1,8kg di seitan ha 3000kcal, le ali di pollo hanno bel 7000kcal... più del doppio dell'energia per avere le stesse proteine: qualcosa non funziona o sbaglio?
    (Nota a margine: un barattolo di fagioli da 240gr sgocciolato costa 25 centesimi mentre 500gr di fagioli secchi che triplicano in volume da cotti costano poco più di 1 euro.. devo aggiungere altro?) :3tdrt4:
     
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  10. EnricaKyo
     
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    Grazie sei meraviglioso come sempre........proverò a farlo e ti farò sapere!
     
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  11. Alkapone
     
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    Oggi si prosegue integrando le vecchie ricette di AO qui:

    Non fate troppo caso alla tovaglia e alla disposizione delle cose ma più che altro ai cibi:

    TUTTO VEGAN AL 100%:

    Primo: Ravioli verza e seitan alla piastra : 270kcal - 18gr Proteine
    Secondo: Affettato di mopur su letto di insalata : 200kcal - 18gr Proteine
    Contorno 1 : Verza : 100kcal - 5gr Proteine
    Contorno 2 : Melanzane e zucchine grigliate : 80kcal - 2gr Proteine
    Condimenti : 1 Limone, Aceto e Shoyu : 50kcal - 2gr Proteine
    Totale : 700kcal 45gr Proteine


    Un pranzo di tutto rispetto.. non certo ipocalorico ma gustoso e sostanzioso, ottimo per i giorni di festa ^_^
     
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10 replies since 2/6/2013, 08:00   141 views
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