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Allora....di ENDOBARRIERA si iniziò a parlare nel 2008, da una notizia pubblicata dalla rivista scientifica "In Vivo", che riportava come alla GI Dynamics di Lexington (Massachusetts) avevano trovato un nuovo sistema per ridurre l'assorbimento del cibo continuando a mangiare normalmente. Nessun bypass o bendaggio gastrico: solo una sorta di guaina impermeabile inserita nel primo tratto dell'intestino a impedire il contatto delle sostanze ingerite con le pareti.
L'inserzione dell'Endobarrier, guaina in politetrafluoroetilene, avviene con un endoscopio attraverso la bocca. Una volta posizionata alla base dello stomaco, la capsula rilascia una piccola sfera alla quale rimane legata tramite un filo che percorre l'intestino per 60 centimetri. La sfera funziona da peso e permette al rivestimento di srotolarsi, distendersi e foderare il dotto. La guaina resta poi fissata in fondo tramite un piccolo gancio di nichel e titanio.
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